Cultura e società
The Italian Lifestyle
La cultura del cibo italiano all’estero
Martina Roncadi | 04.04.2024 | 4 minuti
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“Lo stile di vita all’italiana non ha più a che fare solo con la bellezza e la mondanità, ma passa soprattutto attraverso il cibo, aspetto che fino a pochi anni fa non era così rilevante nella cultura di massa”
A tutti noi sarà capitato di andare all’estero. O almeno, di vedere rappresentato l’immaginario italiano altrove: la moda, il cibo, l’arte, il nostro stile di vita: The Italian Lifestyle, cioè il modo di vivere tutto “all’italiana”, godendosi a pieno i piaceri della vita. Basti pensare alla Dolce Vita e all’iconografia di quegli anni con il boom economico e la volontà, dopo anni di sofferenze, di vivere la vita inondandosi di bellezza e mondanità, elementi estremamente radicati nell’immaginario comune, soprattutto all’estero.
Sebbene per noi italiani quei tempi siano molto lontani, gli stranieri continuano a percepire nel nostro paese quella cultura e quella voglia di vivere che ci ha sempre contraddistinto, emulandola in vacanza, nella vita quotidiana, e a tavola.
E chi lo fa? Non solo le persone comuni, ma anche le star. Sono numerosi infatti i volti noti del cinema e della televisione, così come gli influecer stranieri che si cimentano a raccontare l’Italia e i suoi sapori attraverso l’italian way of fooding, ovvero il connubio tra una dieta equilibrata e i gusti dell’italianità.
Uno su tutti? Stanley Tucci.
Celebre attore e regista americano di origini calabresi, Tucci ha alle spalle una carriera costellata di successi nel cinema: da Era mio padre (2002), pellicola in cui interpreta il braccio destro di Al Capone, ad Amabili Resti (2010) – dove ottenne una candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista – fino all’impareggiabile Nigel ne Il diavolo veste Prada (2006) e Big Night, film del 1996 in cui, assieme a Tony Shalhoub, interpretano due fratelli chef di origini abruzzesi.
Sarà stata proprio questa la miccia che ha fatto scattare in Stanley Tucci la passione per il cibo?
Chi lo sa. Di sicuro oggi, nella seconda parte della sua vita, è diventato a tutti gli effetti una star della cucina. Nel suo programma televisivo Stanley Tucci: Searching for Italy, va in giro per l’Italia alla scoperta di storia, cultura e nuovi sapori cimentandosi come chef per il suo grande pubblico americano – e non solo. Oltre al grande successo ottenuto dalla serie, oggi Stanley Tucci è diventato soprattutto una star dei social: complici i suoi video mentre cucina e impartisce lezioni di stile è riuscito ad accaparrarsi più di 4 milioni di follower su Instagram, diventando a tutti gli effetti un protagonista intergenerazionale sul web.
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Per diffondere a dovere la cultura italiana all’estero però, si può fare anche il contrario: farsi raccontare la nostra cucina da chi, l’Italia, la conosce bene!
Un esempio lampante lo ritroviamo in una star dei social negli Stati Uniti: Nadia Caterina Murro, alias The Pasta Queen. Con i suoi video divertenti a suon di “Just Gorgeus” o “Ingredients”, The Pasta Queen delizia quasi ogni giorno i suoi 3,5 milioni di follower su Instagram e TikTok, contando inoltre più di un milione di iscritti al suo canale Youtube, dove racconta – cucinando – le ricette della tradizione.
Nata e cresciuta a Roma, Nadia Caterina Munno deve la sua grande passione per la cucina, e in particolar modo per la pasta, alla sua famiglia, che già nell’Ottocento avviò un’azienda di pasta fresca nel Sud Italia. I suoi ingredienti segreti? La spontaneità, la bellezza e la genuinità dei piatti che prepara. Sebbene si ponga in maniera un po’ caricaturale – il suo claim è: PASTA, DRAMA and all things all’ITALIANA – The Pasta Queen è riuscita nell’intento di raccontare agli americani (attualmente vive e parla alla sua audience dalla Florida, ndr) la cultura italiana attraverso ingredienti semplici e caserecci.
Oltre a questa tipologia di personaggi, sono nati anche numerosi programmi dedicati alla cucina italiana all’estero, come il reality show Ciao House: cuochi americani in sfida, in cui dieci concorrenti competono per aggiudicarsi il titolo di miglior chef di cucina italiana.
Le sfide si svolgono all’interno di una cornice mozzafiato sulle colline toscane, e i piatti che preparano devono effettivamente avere a che fare con l’italianità, nel rispetto delle tecniche della cucina italiana.
Lo stile di vita “all’italiana” non ha più quindi a che fare solo con la bellezza e la vita sociale, ma passa soprattutto attraverso il cibo, aspetto che solo fino a pochi anni fa non era così centrale nella cultura di massa. Al contrario, oggi non si può più fare a meno di mangiar bene e di condividere con il mondo la bellezza della nostra terra attraverso un connubio di sapori, stile di vita e armonia con la terra. Anche all’estero.
