Interviste

L’agricoltura sostenibile nell’era del digitale

Intervista a Valeria Morè, Communication Manager Agricolus

Martina Roncadi | 11.04.2024 | 6 minuti

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“Agricolus si pone come strumento unico per digitalizzare l’azienda agricola in modo efficiente e sostenibile grazie alle migliori applicazioni per l’agricoltura di precisione”

Valeria Morè

In un mondo sempre più alle prese con l’innovazione digitale ci sono settori che, seppur lontani dal concetto di “tecnologico”, hanno saputo adattarsi e andare in quella direzione. Uno su tutti? L’agricoltura.

Nonostante nel corso dei secoli siano stati fatti passi da gigante in termini di meccanizzazione e innovazione, anche il settore agricolo – come tanti altri del resto – ha dovuto correre veloce nel creare soluzioni sempre più digital e adatte alla risoluzione dei piccoli e grandi problemi che le aziende si ritrovano a dover fronteggiare.

Per tutti questi motivi è stato necessario creare delle realtà che andassero incontro alle necessità della filiera.

Un esempio concreto lo ritroviamo in Agricolus, azienda innovativa che, grazie all’utilizzo di avanzati strumenti digitali, supporta l’intera filiera agroalimentare.

Come lo fa? Avvalendosi di applicazioni specifiche nell’ambito dell’agricoltura di precisione: mappe satellitari, raccolta dati, sensorìstica, indicatori di sostenibilità, etc. Tutti elementi indispensabili per facilitare non solo la vita dei professionisti del settore, ma anche i princìpi di sostenibilità ambientale ed economica.

Ne abbiamo parlato con Valeria Morè, Communication Manager dell’azienda, la quale ci ha raccontato come funziona la piattaforma, i valori di Agricolus, e cosa si può ancora fare per migliorare il futuro della nostra terra.

Che cos’è Agricolus? La vostra storia

Agricolus è un’azienda innovativa che sviluppa strumenti digitali per il settore agricolo. Nasce nel 2017 a Perugia, in Umbria – il “cuore verde” dell’Italia – con l’obiettivo di supportare tutti gli attori della filiera agroalimentare attraverso le proprie tecnologie innovative. L’idea è nata dalla passione dei soci fondatori – Andrea Cruciani, Antonio Natale, Diego Guidotti – per il territorio umbro, e in particolar modo per coloro che se ne prendono cura: gli agricoltori. Da qui l’intuizione di diffondere gli strumenti AgTech al fine di aiutare il comparto – alle prese con repentini cambiamenti climatici, normative e forti incrementi dei costi di produzione – a gestire e monitorare al meglio le coltivazioni.

Come funziona la piattaforma Agricolus? Che tipo di soluzioni offrite?

Agricolus può essere utilizzata sia da PC che da smartphone come app, effettuando una semplice registrazione. Agricolus si pone come strumento unico per digitalizzare l’azienda agricola in modo efficiente e sostenibile grazie alle migliori applicazioni per l’agricoltura di precisione: dalla mappatura dei campi georeferenziata, agli indici di vegetazione elaborati da immagini satellitari, passando poi dai modelli previsionali alle mappe di prescrizione, così come agli indicatori di sostenibilità, e molto altro ancora.

Il vantaggio che offre Agricolus sta nella possibilità di avere tutte le funzionalità in una sola app che è in grado di integrare i dati e fornire un sistema di supporto alle decisioni – DSS, Decision Support System – al fine di intervenire nel momento opportuno. Agricolus è declinabile in diverse sottoscrizioni annuali, a seconda delle esigenze colturali e aziendali. Aggiungo inoltre che, per chi volesse muovere i primi passi verso la digitalizzazione della propria azienda agricola, o semplicemente provare il software, è disponibile una versione gratuita, Agricolus Free, in grado di monitorare fino a 10 ettari di terreno.

L’impatto ambientale di Agricolus: come fate a ridurre gli sprechi?

Utilizzare Agricolus significa concentrarsi sui processi di campo garantendo una maggiore sostenibilità ambientale senza però trascurare quella economica. Grazie alle diverse funzionalità fornite, gli agricoltori possono intervenire in modo sito-specifico: ciò significa che l’impiego di risorse e input non è “standard”, ma viene calcolato in base al reale fabbisogno delle colture. Si procede quindi a trattare, concimare o irrigare solo quando e dove serve. In questo modo è possibile ridurre fino al 40% l’utilizzo di fertilizzanti, agrofarmaci e acqua. Risultato? Una diminuzione dei costi e la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.

Piattaforma Agricolus

Qual è il vostro target di riferimento? A chi vi rivolgete?

Abbiamo molteplici target di riferimento: aziende agricole, professionisti del settore che offrono consulenza, ma anche organizzazioni più strutturate come associazioni di categoria, cooperative, distributori di mezzi tecnici e aziende trasformatrici. Per quest’ultime Agricolus ha creato AgriTrack, una serie di strumenti digitali di comunicazione, analisi e reportistica per la digitalizzazione e sostenibilità della filiera agroalimentare. 

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Quali sono le tecnologie innovative che utilizzate per migliorare il comparto? Cosa si può fare ancora?

Utilizziamo diverse tipologie di tecnologie innovative: il GIS (Geographic Information System) che permette di mappare i campi e geolocalizzare le informazioni legate a essi; le immagini satellitari, da cui elaboriamo internamente gli indici di vegetazione e che consentono di monitorare da remoto lo stato di salute delle colture; l’intelligenza artificiale e il Machine Learning (ML) per la creazione dei modelli previsionali (anch’essi sviluppati internamente dal nostro team R&D) per fenologia, irrigazione, concimazione e difesa, che suggeriscono all’agricoltore le azioni da intraprendere con anticipo. A tutto questo si aggiunge anche la parte di sensorìstica, quindi le stazioni meteo, le trappole automatiche e i sensori di umidità del suolo. Sicuramente, al fine di migliorare il comparto, si dovrebbe investire sempre più nella formazione degli addetti ai lavori: sono necessarie determinate competenze, ed è compito anche di aziende come la nostra promuovere la diffusione delle tecnologie innovative. Noi lo facciamo già grazie alle nostre Professional ed Educational Academy, ma sarebbe bene che lo facessero tutti, così da offrire un aggiornamento costante su questi temi sia ad agricoltori e professionisti che svolgono già questo lavoro, sia alle nuove generazioni che si affacciano al percorso agronomico. 

Installazione stazioni agrometeo

Attraverso quali canali comunicate i valori di Agricolus?

La comunicazione dei nostri valori avviene attraverso gli eventi a cui partecipiamo, tramite gli articoli su riviste e blog di settore, con le nostre Academy e grazie al web – canali social, sito, advertising.

Utilizzate i social per arrivare in maniera più diretta alle persone? Dove possiamo trovarvi?

Assolutamente sì, li utilizziamo e pensiamo che siano importanti non solo per comunicare e far conoscere l’azienda, ma soprattutto per diffondere contenuti agronomici di valore e informazioni pratiche sui vantaggi degli strumenti AgTech. Potete trovarci sui canali Agricolus di LinkedIn, Instagram, Facebook, YouTube e X.

Cosa sarà Agricolus da qui a cinque anni?

Nei nostri progetti c’è sicuramente l’ambizione di affermare sempre più Agricolus nel mercato, diventando un punto di riferimento per il settore. Inoltre, puntiamo a far crescere AI4FARM®, la rete di imprese per il digital in ambito agricolo che abbiamo fondato insieme a Image Line®, e di cui è da poco entrata a far parte anche Topcon Agriculture™ – piattaforma che si occupa dello sviluppo tecnologico dell’agricoltura – che ha un obiettivo davvero importante: creare un dizionario comune e facilitare l’interoperabilità tra le diverse piattaforme, mettendo gli agricoltori nelle condizioni di sfruttare al 100% le potenzialità del digitale.

Dettagli dei campi app Agricolus

Martina Roncadi

Laureata in Scienze della Comunicazione, ha seguito diversi corsi di specializzazione alla Scuola Holden di Torino tra cui “Food – Design dell’esperienza gastronomica”, grazie al quale si è accesa la miccia per la scrittura nel panorama enogastronomico. Amante dei viaggi, della buona tavola e della musica indie, il suo segno zodiacale è Ariete. Si consiglia pertanto di non farla arrabbiare. Fanatica dello sport, è campionessa olimpica di junk food e di coccole al suo gatto, Giorgio.